Sono Francesca Zampieri operatore ayurvedico con molti anni di studio in diverse accademie indiane.

Isvara è un centro olistico nato con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone attraverso trattamenti e massaggi ayurvedici.
L’Ayurveda è una scienza antichissima che racchiude un intero mondo, un universo dove mente, corpo e spirito trovano, attraverso l’uso di manualità, oli erbalizzati e medicamentosi, un equilibrio e un’armonia capaci di ripristinare un totale e completo benessere.
Consideriamo il massaggio come una porta per entrare in contatto con le nostre energie, con le emozioni e con il nostro io donando così un generale benessere sia fisico che interiore. Consideriamolo come un abbraccio che, come ci spiega la scienza, ha la capacità di stimolare l’ossitocina, l’ormone della felicità ma, allo stesso tempo ha il potere di dissestare le leggi della fisica e, infatti, c’è un concetto che la scienza non è riuscita a spiegare in quanto, ci sono abbracci così infiniti da poterli sentire anche quando sono terminati. Sono capaci di scaldare il cuore e di colmare enormi distanze di spazio e di tempo. È così che io intendo il massaggio, una coccola che oltre ad essere un aiuto a muscoli e ossa, riesce a dare un beneficio profondo, un beneficio che riscalda il cuore e libera, anche solo per un istante, la mente.
Ho quindi inteso questo logo come l’abbraccio premuroso e curativo di una madre per il figlio che unendosi crea la forma di una goccia, una piccola e semplice goccia che cerca in qualche modo di fare una grande azione e, piano piano di unirsi alle altre gocce per avviare l’unico processo con cui è possibile realizzare qualcosa di grande.
Sono Francesca Zampieri operatore ayurvedico con molti anni di studio in diverse accademie indiane.
“Work in progress” fino a pochi anni prima di intraprendere la professione di massaggiatrice ayurvedica certificata era solo una scritta da lavori in corso che ti costringono a diminuire la velocità di crociera. Passano anni, alcune salite importanti, neanche mi accorgevo che, per paura di andare indietro, procedevo con il freno a mano tirato. Mi sentivo legata, obbligata a seguire strade poco familiari.
Il tempo scorre e le idee cominciano a prendere forma, fino a quando una sera, parlando con un amico, scherzando tra calembour lessicali mi accorgo che al “work in progress” che frullava in mente, sarebbe bastato un piccolo cambio di lettere per arrivare a un al “word in progress”, frase senza senso per gli anglosassoni, ma che a me trasmetteva tanto nella sua traduzione letteraria in italiano: mondo in evoluzione. Da qui ho cominciato a costruire il mio mondo, a cui erano e sono legati altri mondi. Dedizione, studio e tecniche mi hanno portato a creare percorsi e sedute che avevano al loro centro il massaggio ayurvedico completo, in tutti i suoi aspetti.